martedì 4 novembre 2014

4 novembre


Comando Supremo, 4 Novembre 1918, ore 12


La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito

Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 Maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace

valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi è vinta.

La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso Ottobre ed alla quale prendevano parte

cinquantuna divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento

americano, contro settantatre divisioni austroungariche, è finita.

La fulminea e arditissima avanzata del XXIX corpo d'armata su Trento, sbarrando le vie della

ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad

oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal

Brenta al Torre l'irresistibile slancio della XII, dell'VIII, della X armata e delle divisioni di

cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.

Nella pianura, S.A.R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata,

anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva

perdute.

L'Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza

dei primi giorni e nell'inseguimento ha perdute quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e

pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa

trecento mila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinque mila cannoni.

I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza

speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.

Armando Diaz

1 commento:

Unknown ha detto...

Stanno ancora a rosicá 😜😜