martedì 18 agosto 2009

Classifiche

In attesa degli ultimi aggiornamenti, è allo studio un sistema più veloce nonchè più semplice per formulare la classifica annuale, a grandi linee verranno attribuiti i punti a ogni singolo giuocatore in codesta maniera:
  • 4 punti per la vittoria;
  • 3 punti per la vittoria al tie/breack (che verrà disputato obbligatoriamente in caso di parità al penultimo set);
  • 2 punti per la sconfitta al tie/breack;
  • 1 punto per la sconfitta.
Non verranno più attribuiti punti per i game fatti, gli stessi unitamente ai game subiti verranno presi in considerazione solo in caso di parità in classifica. Al fine di rendere i Tornei Sociali più competitivi e per dare comunque l'opportunità a chi giuoca di meno di essere competitivo nella classifica generale, ai vincitori dei Tornei verranno attribuiti 5 punti mentre ai finalisti (sconfitti), verranno attribuiti 3 punti.
A questo proposito si rammentano i Tornei sociali:

  • Torneo di "fine estate" (da svolgersi entro la fine di settembre prima di iniziare l'attività al coperto);
  • Torneo di Natale;
  • Torneo di Pasqua;
  • Torneo di "inizio estate" (da svolgersi, climax permettendo entro il mese di maggio);
Come direbbe il nostro Doctor House, "ad maiora" ....

4 commenti:

Pardo ha detto...

Tavarish l'era della Perestrioka ha inizio! ZA
ZDOROVJE!!!

Gio ha detto...

No è che oramai neppure il Kando riesce più a redigerle, ha perso qualche concentramento ed adesso è incasinato. Cerca di uscirne nel modo migliore :-D
a me sta bene, anzi benissimo,ma bisogna inserire dei correttivi per chi giuoca meno, una classifica siffatta non si discosta molto dalla precedente, se non per la maggior semplicità a redigerla. Sarebbe meglio rendere pussibile a tutti il raggiungimento della testa della classifica. Inoltre se uno giuoca 10 partite e le vince tutte, accumula 40 punti, uno che ne giuoca 41 e le perde tutte, alla fine ha 41 punti, mi sembra un controsenso.
Se bisogna cambiare, sono per la classificazione sulla base della percentuale di partite vinte su giuocate. Si evitano i problemi solo in parte accennati sopra.
Dopo sto sproloquio, vi saluto e vado a dormire.

Unknown ha detto...

Concordo pienamente a metà con Giovanni: una classifica stilata tenendo conto delle partite vinte su giucate, può permettere a un giuocatore che giuoca 5 partite e le vince tutte di classificarsi prima di uno che ne giuoca di più ma ha una percentuale minore, aggiungo che pur essenndo la classifica, riferita a un singolo si giuoca in 2, alternandosi, proprio per questo trovo giusto inserire degli "incentivi", per rendere il campionato sociale competitivo fino alla fine. Concludo evidenziando che nei 2 anni precedenti i giuocatori che avevano giuocato di più erano comunque classificati nei primi 5 posti in classifica.
Nel pomeriggio dovrei riuscire a fare la classifica da Giugno a oggi, vedrete che non si discosta di molto dal sistema usato precedentemente, è semplicemente meno "bizantino".

Pardo ha detto...

Anche io concordo pienamente a metà con i vostri sproloqui.
La ricetta giusta, ahimè, temo non esista.
Le vostre valutazioni sono corrette; da una parte infatti c'è l'esigenza che la classifica rispecchi le capacità tecnico tattiche del giuocatore dall'altra è corretto premiare e incentivare la presenza.
Una soluzione per complicare il tutto potrebbe essere quella di creare due classifcihe: una bilanciata sulle partecipazioni ed una sulle percentuali di vittoria.
come dierbbe il nostro doctor House "ai posteri l'ardua sentenza"...