venerdì 28 ottobre 2011

Zambudèl

Impasto dei tagli poveri, del maiale con aglio, pepe e talvolta Sangiovese; si produce in Romagna, nelle provincie di Ravenna, Rimini e Forlì dove prende anche il nome di Ciavar verso Civitella di Romagna, e nella zona dell'imolese, in cui viene denominata dialettalmente Zambudel italianizzato anche in Sambudello o Zambudello. Si usano, nella composizione dell'impasto, le frattaglie più povere come: polmone, reni, cuore e fegato di maiale, intestini, trippa, nervetti, lingua, e talvolta anche sangue, più comunemente vino rosso, sale e pepe; sono infatti ancora poche le zone in cui si l'impasto resta coerente con gli antichi dettami, la salsiccia matta viene successivamente insaccata in budello naturale, si consuma cotta fresca come una normale salsiccia oppure, quando non contiene sangue e frattaglie particolarmente deperibili, si lascia stagionare.

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